Webdesign e motori di ricerca: consigli vecchi come il mondo
“Content is King!”
Se si desidera che un sito web cresca bene, assicurandosi back-link da utenti e blogger e benevolenza da parte dei motori di ricerca, è bene assicurarsi di renderlo ben leggibile per entrambi. I search engines servono per dare alla gente dei risultati ‘di qualità’. Pertanto sono permanentemente alla ricerca di siti con contenuti di un certo spessore o interesse. Così – con la costruzione dei contenuti del sito mirati ad intrattenere e interessare le persone – si stanno parallelamente creando le basi per un buon rapporto tra il proprio sito e i motori di ricerca.
Quando si crea un nuovo sito web o si formula il restyling di un sito esistente ci sono alcune regole critiche che devono essere seguite per rendere il sito efficace, funzionale e ‘benvoluto’ dai motori di ricerca.
Si tratta di regole auree vecchie come il mondo per i webdesigner seo-oriented, e anche se internet cambia alla velocità della luce rimangono sempre valide, oggi più di ieri.
Facile da leggere
Quando si costruisce un sito web, la prima cosa che dovete essere certi è che sia di facile lettura. Quando si scrive il contenuto si deve ricordare che la maggior parte dei visitatori del sito web non legge ogni singola parola di una determinata pagina – ma anzi molto spesso vengono scrollate le pagine per trovare rapidamente l’informazione che aveva determinato la prima ricerca sui SE.
Dividi il tuo contenuto
Fraziona le tue pagine e utilizza le intestazioni, così la gente potrà scorrere rapidamente le sezioni del tuo sito per trovare quello che cerca. Utilizzare intestazioni significative aiuta anche dal punto di vista SEO, ovviamente. Le comuni norme della ‘buona scrittura’ bastano e avanzano per ‘ottimizzare’ i tuoi testi, in definitiva.
Colore e font
Per aiutare la leggibilità può essere sensato l’utilizzo dei colori ad alto contrasto tra il carattere e lo sfondo. Il testo nero su sfondo bianco può sembrare banale, ma è molto leggibile.
I font più semplici sono probabilmente i migliori dal momento che molti browser supportano solo un set standard di caratteri. In realtà non esiste un vero e proprio standard, ma ci sono alcuni font che sono installati sulla maggior parte dei browser. Questi includono Arial, Verdana, Tahoma e Times New Roman. I tuoi lettori vedranno probabilmente qualcosa di diverso da quello che vedi tu, se provi ad utilizzare tipi di font particolarmente rari.
Occhio ai browser durante lo sviluppo
Nella fase di sviluppo e test del sito è meglio utilizzare un browser come FireFox. Se si sviluppa il sito per essere conformi agli standard, cioè un sito che dovrà funzionare nella maggior parte dei browser, tra cui Internet Explorer (IE), si raccomanda di testarlo utilizzando le ultime versioni dei vari browser e anche le vecchie versioni di IE (IE6 e IE7). Online si possono trovare diverse applicazioni in grado di aiutarci per questo genere di test.
Le parole chiave
Naturalmente, durante la scrittura di contenuti, il testo non solo dovrebbe essere formattato per essere leggibile, ma deve essere anche interessante e di immediata comprensione per tutti; e non solo per le persone, ma anche per i motori di ricerca.
E’ inoltre molto importante formulare un tag title in grado di richiamare inequivocabilmente i contenuti di ogni singola pagina: ma non vi consiglio di produrvi in assurdi giochi semantico-sintattici allo scopo di rimpinzare di keywords i vostri testi.
La keyword density è una stronzata colossale, dal momento che viene espressa in percentuali e attraverso freddi parametri matematici.
Scrivete testi ottimi per le persone in carne ed ossa, piuttosto; se il vostro vocabolario è realmente in grado di ‘comunicare’ al meglio un determinato concetto non avete bisogno di contare quante volte avete utilizzato una determinata keyword in una pagina, semplicemente l’algoritmo riconoscerà il taglio della vostra scrittura e saprà distinguere la fuffa da un testo scritto da qualcuno ‘realmente competente’ per il determinato argomento su cui si focalizza il vostro documento web.
Oltre al comune Zingarelli – tanto per dire – considerate l’esistenza del ‘dizionario dei sinonimi e contrari’, se possibile.
Semplificare la navigazione
I menu e dei collegamenti compongono la navigazione che il visitatore utilizza per passare da una pagina all’altra di un sito. Pianificare un sito significa anche prevedere come la gente passerà da una sezione all’altra. Un visitatore deve essere in grado di raggiungere quello che cerca entro i primi tre clic del mouse, a partire dalla home page del sito. Questa è una regola veramente ripetuta in tutti gli angoli del web, eppure ancora molto difficile da ‘rispettare’, a quanto pare.
Creare diverse ‘zone’ dedicate alla navigazione rende più facile il processo di fluidificazione del traffico all’interno del vostro sito web. Ripetere il menu in alto e in basso può essere una buona idea, a volte. O anche aggiungere un menù in una sidebar, a sinistra o a destra del vostro contenuto.
L’utilizzo dei link all’interno del testo è un buon modo per traghettare visitatori in altre aree del sito. È possibile inoltre creare link in modo che siano funzionali anche per i search engines: evitare il tipico ‘clicca qui’ in favore di un anchor text in qualche modo significativo potrebbe favorire il posizionamento delle vostre pagine, per esempio
Design coerente
Probabilmente su questo punto il sottoscritto è abbastanza deboluccio, si potrebbe facilmente replicare. Non di meno occorre aver presente che il layout di un sito CONTA MOLTO dal punto di vista della ‘esperienza di navigazione’ che si offre all’utente/visitatore.
Se possibile – se avete senso estetico o se potete consultare il parere di un grafico – dovreste spendere del tempo per migliorare la coerenza generale dei vari elementi inseriti nei vostri layouts.
Gadget, disposizione dei menù, immagini ed elementi grafici. In realtà TUTTO dovrebbe essere curato pensando all’utente finale. Se un sito è piacevole da visitare e da navigare per una persona in carne ed ossa ci sono buone possibilità che lo sia anche per uno spider: anche se quest’ultimo non apprezzerà mai veramente gli sforzi artistici del vostro grafico di fiducia.
Pagine leggere
Il peso di una pagina è la dimensione totale di una pagina del tuo sito espressa in byte – codice, testo e immagini. Il peso del tuo sito conta molto per i visitatori. Più una pagina è leggera è meglio è per i tuoi lettori, perché i tempi di download saranno più veloci e la navigazione sembrerà fluida ed immediata.
Non occorre creare allarmismo sull’onda del nuovo Google Caffeine, come vado ripetendo in giro per i forum seo nelle ultime settimane.
Basta non servire pagine pesanti, anche in considerazione del fatto che moltissimi visitatori potrebbero non avere connessioni e terminali ‘efficienti’ al 100%, e totalmente ‘al passo con i tempi’.
La vostra super banda e la vostra super RAM non sono dei test affidabili, tentate di servirvi di applicazioni online per misurare i tempi di caricamento del vostro sito.
In buona sostanza…
Internet ha una storia brevissima e pertanto è perfettamente normale che l’ambiente degli ‘addetti ai lavori’ – a vari livelli – sia sensibile alle piccole e grandi innovazioni che di anno in anno ‘conquistano la scena’ e invadono le discussioni, generando di volta in volta polemiche, rivelazioni posticce, super-esperti e nuovi ‘guru’, praticamente ad ogni battito di ciglia.
L’esplosione dei social networks e l’attenzione per la ricerca delle informazioni ‘in tempo reale’ ha investito – giustamente – seo e webdesigners in tutto il mondo: eppure il 90 per cento dei suggerimenti che mi trovo a scrivere ora non sono poi tanto dissimili da quelli che si sarebbero potuti leggere alcuni anni fa.
Come se nulla fosse effettivamente cambiato.
Ed è così, se volete.
Eppure si tratta di ‘tips’ di fondamentale importanza – e molto spesso disattesi in ogni caso, in barba ad ogni buon senso.
Mi scuseranno quindi i webmaster più aggiornati e intelligenti, spero. Mi auguro potranno perdonarmi anche gli amici seo che non hanno trovato nulla di ‘significativamente nuovo’ in questo post.
Ma queste semplici ‘regole fondamentali’ del webdesign le ho scritte qui per me stesso, che rimangano a monito delle mie imperdonabili imperfezioni come ‘smanettone/realizzatore di siti‘; anche perchè questi miei limiti inevitabilmente inficiano anche le mie pur non del tutto pessime doti di ‘editore/organizzatore’ di contenuti testuali.
E i difetti del presente sito – anche dopo la recentissima e profonda ristrutturazione che ha subito – sono tutti qui a sottolinearlo, sotto gli occhi di tutti, come si dice, Google e compagnia bella compresi.
Ma finchè il critico più severo è il sottoscritto, beh ci saranno sempre margini di crescita e di apprendimento, su cui lavorare nel corso del tempo.
Buona navigazione nella nuova versione di SeoGuru.it.
Spero di aver migliorato – seppur impercettibilmente – quell’accozzaglia di software e di sezioni che costituiva prima quella sorta di labirintico miscuglio di layout e colori radunati sotto questo dominio.
C’è ancora moltissimo da fare, evidentemente…