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Google Instant e la ricerca in tempo reale

Dopo Caffeine, dopo Google Social Search e la personalizzazione estrema delle Serp, ora arrivano le Serp che si aggiornano in tempo reale, a seconda delle probabilità di ricerca elaborate da Google.

E’ Google Instant, baby, la serp precede la query!

Se ne vedranno delle belle!

Ieri Marissa Mayer e Ben Gomes hanno tenuto una conferenza al Museum of Modern Art di San Fransisco per presentare al pubblico Google Instant.

Google Instant è una nuova interfaccia di ricerca e allo stesso tempo un potenziamento delle infrastrutture del motore di ricerca, vuole rendere la ricerca più veloce e intuitiva, mostrando i risultati di ricerca pertinenti subito sulla pagina, durante la digitazione la stessa digitazione della query.

Utilizzando Google Instant si stima di poter risparmiare tra i due e i cinque secondi per effettuare ciascuna ricerca. Globalmente, si tratta di 11 ore risparmiate ogni secondo, sommando tutte le query del mondo effettuate sul motorone di Mountain View.

Se non riuscite a seguire i video (in inglese) o non vi va di seguire tutta la conferenza (un’oretta abbondante), potete sempre dare un’occhiata al post sul GoogleBlog.

Ne parlano, tra gli altri, anche Matt Cutts e Alessio Cimmino sul GoogleBlog italiano.

Ma se proprio ne volete sapere di più godetevi i particolari nel nuovo post ufficiale di Google, che oggi ci racconta Google Instant ‘dietro le quinte’.

🙂

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Discussione

  •     Giovanni   -  

    Me ne sono accorto questa mattina! Funziona molto bene.

  •     Seo Guru   -  

    E’ velocissimo, su questo non ci piove.

  •     andrea   -  

    ma si sente dire in giro che il SEO è morto per via di questo instant… hai percepito anche tu questi rumors?
    credi che il SEO cambi per via dell’instant search?

    o siamo noi SEO a pendere tristemente dalle [grandi]labbra di Google e quindi il nostro mondo barcolla ad ogni aggiornamento?
    😛

  •     Seo Guru   -  

    Si, ho letto in giro queste voci. Credo che dovremmo cambiare mentalità, non possiamo certo più attaccarci agli scadenti trucchetti di formattazione – ammesso che ve ne fossero e che avessero ancora qualche ruolo nel posizionamento.
    Naturalmente Instant rimescola le carte anche per chi fa analytics, per chi studia gli accessi… in questo senso la stimolazione del traffico web – che fa parte del mestiere del ‘seo’ – dovrà guardare a dati macroscopici, invece di attaccarsi ai dati microscopici della singola serp e del singolo posizionamento.

    Certo, pendiamo dalle labbra di Google, Andrea, questo è assodato.
    Ma se già ci aveva avvisato con Caffeine, con la social search, con la personalizzazione delle serp… beh, credo che questo Google Instant sia il colpo finale per un mestiere che deve innovarsi per traghettare proficuamente nel prossimo decennio.

    Le offerte “10 keywords in prima pagina” – che erano già abbastanza ridicole – perdono molto del loro senso, questo è poco ma sicuro.
    🙂

  •     andrea   -  

    SG: grazie del tuo parere, infatti è da spunto per interessarsi con nuovi occhi a questo tipo di lavoro così altalentante e subdolo oserei dire.
    posto un link che tratta una cosa da te citata, in merito al web analytics: http://ow.ly/2BHzV

    ciao! 🙂

  •     Seo Guru   -  

    Ottimo link!
    Beh, vedi che la gente si sta industriando…

  •     Arturo Salerno   -  

    Salve, vorrei segnalarvi un sondaggio dove poter esprimere il proprio parere su Google Instant http://www.arturosalerno.com/google-instant-sondaggio

  •     Marco   -  

    E altrettanto istantaneamente Google si portera’ via il nostro budget adwords?
    Interessante articolo circa il rapporto tra SEM & Google Instant (in inglese)

  •     Emanuele   -  

    Salve Guru! Scusami se ti scrivo sempre off-topic qui ma non son riuscito ancora a trovare la tua mail 😀 Ho cambiato dominio di recente perciò volevo chiederti un paio di consigli intanto che c’ero per sistemarlo un po a livello di seo etc… quando hai tempo potresti dare un’occhiata e proferir qualche consiglio di base? Il pagerank credo proprio vada sprecato nei link interni irrilevanti della mia pagina (tutti gli articoli essendo su blogger non son ben linkati da nessuna parte)… ho tentato almeno di arginare la perdita di PR mettendo il nofollow a tutti i link esterni che uso negli articoli del blog ma non so quanto sia vantaggioso… tu che consigli di fare? Grazie in anticipo!

    ps qualche miglioramento con la nuova grafica? 🙂

  •     Seo Guru   -  

    @ Marco
    Ciao e benvenuto qui, grazie per l’approfondimento che hai linkato.

    @ Emanuele
    Perchè mettere il nofollow sui link in uscita?
    E’ inutile, almeno che tu non linki siti porno o siti di dubbia reputazione.

    Hai un bel template, ma purtroppo usando Blogger posso aiutarti molto poco… comunque hai fatto benissimo a passare ad un dominio tuo, questo è poco ma sicuro.

    😉

  •     Emanuele   -  

    Eheh li avevo messi per non perdere pagerank, ma ora li sto togliendo progressivamente 😉 ps ho messo una discussione su forum gt sulla mia opinione riguardo nofollow e google… magari ti può interessare (l’ho messa come link in firma :)) Buona serata!

  •     mark   -  

    Troppo interessante sto posto…con un po di pazienza cercherò di colmare la mia estrema ignoranza in materia a presto.

  •     dp designer   -  

    secondo me funziona bene, nulla da dire

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