Facebook compra FriendFeed, l’ultima bomba dai Social Media
Il social per i feed passa l’agosto in California
Una vera notizia bomba esce fuori in una serata come questa del 10 agosto, non ci piove. E non potrebbe farlo nemmeno volendo, l’estate è caldissima.
Non solo qui in Italia, ma anche in California, negli uffici Facebook di Palo Alto.
Facebook today announced that it has agreed to acquire FriendFeed, the innovative service for sharing online. As part of the agreement, all FriendFeed employees will join Facebook and FriendFeed’s four founders will hold senior roles on Facebook’s engineering and product teams.
Nulla di cui preoccuparsi, insomma, i 12 dipendenti di Friend Feed non rischiano il posto di lavoro… anzi, probabilmente assisteremo – e saremo costretti a studiare – le nuove e più strette integrazioni che verranno offerte dai due social, ora entrambi nelle mani dell’azienda di Palo Alto.
Si tratta in ogni caso di un colpo di non poco conto negli equilibri generali della social-sfera, poco contano le supposizioni e i maldipancia degli user tradizionalisti e degli scettici intransigenti.
L’idea è probabilmente quella di integrare nel social le features dell’aggregazione realtime del più grande social per i feed attualmente esistente, nel tentativo di competere con Twitter nella sfida per ‘la condivisione delle notizie in tempo reale’.
“Since I first tried FriendFeed, I’ve admired their team for creating such a simple and elegant service for people to share information,” said Mark Zuckerberg, Facebook founder and CEO. “As this shows, our culture continues to make Facebook a place where the best engineers come to build things quickly that lots of people will use.”
Le parole di Zuckerberg, riprese dal comunicato stampa ufficiale, sono quanto mai esplicite. E assolutamente esatte, se posso permettermi un parere personale.
FriendFeed è – allo stato presente – una delle più potenti piattaforme per la condivisione delle notizie.
Il social per i feed e la condivisione realtime
Sostanzialmente tre aspetti connotano il primo e più grande social per la condivisione dei flussi xml:
- un interfaccia fruibile ma assolutamente completa, che permette la pubblicazione di ogni genere di contenuto senza fatica o strettoie per gechi;
- una stabilità che permette l’aggregazione di bilioni di feed da tutto il mondo, con degli aggiornamenti in tempo reale che mantengono standard di sincronicità veramente ottimi, probabilmente i migliori tra tutti i servizi del genere (merito del Simple Update Protocol 😉 );
- un bacino di utenti potenzialmente enorme, se si considera quanti fruitori di altri servizi (in particolare penso ai cinguettatori di Twitter) si erano già affacciati su Friend Feed per integrare la loro esperienza di social networking, da un lato, e quanti utenti di Facebook erano nel frattempo alla ricerca, dall’altro, di migliori integrazioni tra il loro profilo e tutte le diverse entità da loro gestite o animate nel web, come blog, microblog e profili sociali tra i più diversi e disparati.
Infatti si tratta di un’operazione da 47 e rotti milioni di dollari, non noccioline.
Bret Taylor ha dato l’annuncio con toni decisamente sereni, rassicurando gli utenti sulla continuità del servizio.
The FriendFeed team is extremely excited to become a part of the talented Facebook team. We’ve always been great admirers of Facebook, and our companies share a common vision. Now we have the opportunity to bring many of the innovations we’ve developed at FriendFeed to Facebook’s 250 million users around the world and to work alongside Facebook’s passionate engineers to create even more ways for you to easily share with your friends online.
Toni amichevoli, semplicità di utilizzo per l’utente finale e idea di ‘condivisione’ spinta al massimo: effettivamente questi tratti sono comuni ad entrambi i progetti, e non si può che convenire sul fatto che un team di ingegneri esperti di sincronizzazione dello stream fosse indispensabile a Facebook, almeno per tentare di resistere all’ondata tutta realtime di Twitter e dei vari microblogging.
La gestione dei feed in ingresso su Facebook è del tutto incomprensibile e insoddisfacente, lasciata, com’è ora, allo stato selvaggio, con decine di apps che tentano di rincorrere l’fbml per garantire un servizio che rimane pur tuttavia fortunoso e parziale, nonchè abbastanza complesso da gestire.
Per non parlare della difficoltà di esportazione dei vari minifeed di utenti, gruppi e pagine…
Mi auguro che invece questa acquisizione possa fornire a FaceBook quel know-how indispensabile per allinearsi agli altri grandi colossi del realtime, rendendo possibile la nascita di un’interfaccia più ‘matura’ per la gestione dei feed da parte degli utenti.
Ne parlano anche:
- Mashable;
- Techcrunch (con la prima intervista rilasciata da Bret Taylor [FF] e Chris Cox [responsabile FB] dopo la chiusura dell’accordo);
- Reuters;
- Newsvine;
- DownloadSquad.
Tra gli italiani:
- MondoInformatico;
- Geekissimo.
Se ne parla anche qui:
- Query ‘facebook friendfeed’ su FriendFeed;
- Pagina di FriendFeed su Facebook.
Ma forse è meno caotico se vi va di lasciare un commento anche qui, e provare a discuterne tra noi provando a raccogliere qualche diverso punto di vista e qualche impressione ‘a caldo’.
Se poi invece mi cercate su FriendFeed, io sono qui.
Edit:
Ecco uno scatto che viene direttamente dal tavolo delle trattative, grazie a Paul Buchheit – co-founder di FF che ha postato alcune foto.
L’accordo è stato siglato solo in serata, ‘col favore delle tenebre’, come ammicca il tech blog statunitense TechCrunch a distanza di alcune ore.