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Le metriche fondamentali da analizzare per capire l’andamento di un progetto web

“Ho aperto il mio blog da un anno. Chissà se sta andando bene o mi leggono solo la zia e la mamma!” – “Ho deciso di mettere su un piccolo e-commerce per il mio negozio di prodotti bio. Ma non capisco se ho fatto le cose per bene e non so se il mio sito sta funzionando come dovrebbe”.

Queste sono domande che chiunque si sia messo alla prova con la realizzazione di un sito web, prima o poi, si pone. Un sito, infatti, può essere anche realizzato alla perfezione, con una grafica attrattiva e di design, ma l’unico aiuto che abbiamo per valutarne l’efficacia e l’andamento è l’analisi di dati e del traffico.

Sul web ci sono tanti articoli che trattano dell’argomento. In moltissimi vengono dati dei numeri che ci dovrebbero spingere a fare sempre meglio, ma che invece a volte hanno l’effetto contrario, ovvero quello di buttarci giù e farci sentire inadeguati nel nostro nuovo ruolo di web marketer.

Per questo oggi faremo una panoramica di quelle che sono le metriche da considerare quando si fa l’analisi della salute di un sito, andando però a metterle in relazione con i vari progetti in cui si può declinare un sito web.

metriche da analizzare per progetto web

Gli strumenti per valutare la metriche di un progetto web

Sul mercato esistono moltissimi tool che sono in grado di fare il lavoro al posto nostro. Strumenti che analizzano il nostro sito e anche quello dei nostri competitor. Lo mettono al vaglio, lo passano ai raggi x per dirci cosa funziona o cosa non funziona. Uno dei migliori è senza dubbio SEMrush, tool a pagamento con una mole imponente di informazioni. L’alternativa tutta italiana è invece SEOZoom, piattaforma super performante ad abbonamento mensile.

Sappiamo che a volte investire budget non è possibile, ma vogliamo rassicurarvi sul fatto che è possibile sapere quali sono le metriche fondamentali da analizzare per capire l’andamento di un progetto web anche in modo gratuito. Come? Con Google Analytics.

Quali sono le metriche principali di Google Analytics

Google Analytics è una fonte incredibile di informazioni e dati. Bisogna solo prenderci la mano, imparare a capirne il linguaggio e in men che non si dica saremo in grado di sapere esattamente come sta il nostro progetto web e quali sono le sue aree di miglioramento.

Il discorso, ovviamente, è lungo e articolato. Qui faremo insieme una panoramica delle metriche principali da tenere d’occhio.

Pubblico

Come prima voce troviamo quella del “pubblico”, dove cliccando su “panoramica” possiamo vedere i primi dati fondamentali:

Utenti: coloro che sono entrati sul sito almeno una volta
Sessioni: numero di volte in cui gli utenti sono attivi sul sito
Visualizzazioni di pagina: quante pagine sono state visitate
Pagine/Sessione: numero medio di pagine visitate per ogni sessione
Durata Sessione Media: durata media di una sessione
Frequenza di Rimbalzo: misura la percentuale di utenti che escono dal sito dopo aver visitato una pagina
Nuove Sessioni: la percentuale di nuovi visitatori

Acquisizione

Questa sezione ci aiuta a capire la provenienza del traffico del nostro sito web. Vediamo le voce principali:

Ricerca organica: indica il numero di visitatori che atterranno sul sito dopo una ricerca su un motore di ricerca
Traffico diretto: quando viene digitato sulla barra di ricerca direttamente l’indirizzo del sito web
Ricerca a Pagamento: gli accessi a pagamento provenienti dalle sponsorizzate sui motori di ricerca
Social media: utenti in arrivo dai canali social

Comportamento

Come si comportano gli utenti quando arrivano sul nostro sito? La voce “comportamento” ci racconta proprio queste sfumature:

Pagine di destinazione: le pagine in cui atterrano gli utenti
Pagine di uscita: quali pagine decretano l’uscita degli utenti dal nostro sito
Velocità di un sito: misura il tempo di caricamento medio delle pagine

Ci sono poi tante altre voci che andrebbero prese in considerazione. Tanti dati da incrociare e monitorare. Ma la vera domanda è: quali sono le metriche fondamentali da analizzare per capire l’andamento di un progetto web? La risposta è: dipende!

Affermare infatti che un numero di visitatori alto di nuovi utenti sia un indicatore di poca fidelizzazione del sito non è una risposta corretta. La risposta giusta è sempre: dipende. Facciamo un esempio. Il nostro progetto web è rappresentato da un blog di lifestyle. In questo caso avere più visitatori nuovi che entrano sul nostro sito, rispetto ad un numero di visitatori di ritorno, è indice del fatto che forse non scriviamo contenuti abbastanza interessanti da spingere le persone a tornare sul blog per leggere le novità. Al contrario, se abbiamo un e-commerce e visitatori sempre nuovi che atterrano sulle nostre pagine. Allora magari può significare che i nostri prodotti online vivono di buona salute. Certo, questo è un dato da incrociare con quello delle conversioni e degli obiettivi che ci siamo dati.

Facciamo un altro esempio. Il nostro sito ha tante pagine che noi troviamo interessanti e utili, ma la frequenza di rimbalzo è molto alta. Le cose quindi non stanno andando per il verso giusto. Ma se il nostro sito fosse una semplice landing page, magari con un form per richiedere informazioni e fare lead generation? La frequenza di rimbalzo sarà per forza di cose alta.

I dati vanno saputi leggere ed incrociati. Perché i dati ci parlano, ma solo se impariamo a conoscerne il linguaggio.

Se andiamo a vedere le pagine di supporto che Google Analytics stesso ci mette a disposizione, possiamo notare quanto i dati dipendano dalle circostanze.

Guardiamo questa tabella presa proprio da Google. A prima vista potremmo pensare che il nostro sito funziona di più con gli utenti di Milano. Sono numeri buoni e più o meno tra Milano e Berlino non c’è molta differenza. La tabella ci dice, infatti, che a Milano sono state effettuate 5000 sessioni sul sito e che gli utenti hanno visto in media 3,74 pagine a sessione, per un totale di 18700 pagine visitate. A Berlino, invece, il risultato finale è quello di 18200. Ad uno sguardo distratto quindi Milano batte Berlino.

Ma se questi dati si riferissero al sito di un tour operator che organizza vacanze in Germania per gli italiani, come interpreteremmo questa tabella? Andando oltre, il nostro sito risulta più performante in Germania che in Italia, risultato che ovviamente non può essere il nostro obiettivo, visto che dovremmo sperare che le pagine possano essere più interessanti e appetibili per gli italiani e non per i tedeschi e gli italiani invece entrano di più, come numero di utenti sul sito, ma poi ci si soffermano meno.

Ecco dunque che diventa più chiaro il concetto della parola “dipende”. Entrate in connessione con i dati e le metriche di Google Analytics e integratele con quelli che sono i vostri obiettivi. Solo così avrete una visione chiara dello stato di salute del vostro progetto web.

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